Bando Carnevali Storici: escluso il Carnevale Storico di Santhià dal Bando Ministeriale

Bando Carnevali Storici: escluso il Carnevale Storico di Santhià dal Bando Ministeriale

Il Carnevale Storico di Santhià incontra il Dott. D’Adamo, Capo della Segreteria del Sottosegretario Lucia Borgonzoni

È fissato per il giorno 20 novembre alle ore 13.00 a Roma, presso la sala riunioni del Gruppo Lega Salvini Premier, presso il Palazzo dei Gruppi Parlamentari, in via Uffici del Vicario n. 21, l’incontro con i rappresentanti dell’Associazione Turistica Pro Loco di Santhià, capitanati dal Vice Presidente Dott. Alessandro Caprioglio, dal Consigliere Giuseppe Bellossi e da Vito Gioia, in qualità di esperto di organizzazione di manifestazioni, con il Dott. Vito Maria Rosario D'ADAMO, capo della Segreteria del Sottosegretario Lucia Borgonzoni e l’On. Paolo Tiramani. Tema dell’incontro è l’esclusione del Carnevale Storico di Santhià (probabilmente il più antico d’Italia) e di altri importanti Carnevali Piemontesi (come Borgosesia e Chivasso), nonché di tutti i Carnevali che sono organizzati da Associazioni, dalla possibilità di partecipare al nuovo Bando ministeriale espressamente finalizzato alla valorizzazione dei carnevali storici nazionali, e questo soltanto perché gli enti organizzatori non hanno all’interno della compagine sociale un ente pubblico.
Nel mese di ottobre, dichiara Fabrizio Pistono, Presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco di Santhià, ente organizzatore del Carnevale Storico, abbiamo inviato una lettera alla Senatrice Sottosegretario di Stato del Ministero per i Beni e le attività Culturali Lucia Borgonzoni, richiedendo un incontro al fine di poter esporre le problematiche che sono nate con il nuovo Bando Carnevali Storici.
Il Bando ha escluso numerose manifestazioni. In Piemonte, per esempio, con il precedente Bando del 2016 erano stati ammessi i Carnevali di Borgosesia, Ivrea e Santhià, mentre, con l’attuale Bando, che sancisce il finanziamento solo alle manifestazioni organizzate da Comuni, Fondazioni o Associazioni con la partecipazione di enti pubblici, facendo diventare il Carnevale quasi di competenza pubblica, vengono esclusi di fatto i Carnevali di Borgosesia, Santhià e Chivasso.
Questo incontro, richiesto in collaborazione con l’Onorevole Paolo Tiramani, che si è prontamente attivato per l’organizzazione, vede l’appoggio dell’Europarlamentare On. Alberto Cirio, del Presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti e del Presidente dell’UNPLI Piemonte e Vice Presidente Nazionale dell’UNPLI Giuliano De Giovanni, nonché di Carnevali d’Italia, con il suo creatore Roberto Ligurgo.
Il Carnevale è arte, passione, cultura e non ha senso accettare che possano beneficiare dei contributi unicamente gli enti pubblici; in altri termini, gli aiuti economici dovrebbero essere elargiti anche al mondo delle Associazioni (come avvenuto per il bando del 2016), che da secoli fanno volontariato per portare avanti la tradizione del Carnevale (si ricorda che nel presente bando sono escluse le associazioni e le Pro Loco italiane), come ricorda il Vice Presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco di Santhià, Dott. Alessandro Caprioglio.
“Porterò all’attenzione del Ministero dei Beni Culturali la richiesta di reintegro della previsione del bando del 2016, che prevedeva l’accesso anche alle Associazioni; inoltre segnalerò la problematica relativa al fatto che i fondi del bando carnevali storici 2018/2019/2020 verranno assegnati soltanto a chi presenta un disavanzo di bilancio compreso tra 50.000,00 e 100.000,00 euro, il che pare un po’ una contraddizione. Nel nostro Paese, che dispone di una risorsa come il Carnevale e dovrebbe puntare su di esso come fonte di cultura e turismo, non è pensabile che si finanzi solo chi presenta un disavanzo, ma semmai chi si impegna a preservare questa tradizione o chi, come nel caso piemontese, si attiva per mettere in rete quattro manifestazioni di notevole importanza (Borgosesia, Chivasso, Ivrea e Santhià). Chiederò inoltre l’attivazione di una promozione a livello nazionale e internazionale di tutte le manifestazioni carnevalesche, creando una sinergia tra il Mibac e il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al fine di creare un calendario delle manifestazioni carnevalesche. Ringrazio in modo particolare l’On. Paolo Tiramani per la sua vicinanza alle manifestazioni carnevalesche e i Carnevali italiani che mi hanno offerto il loro appoggio”.