Intervista a Angelo Cappuccio

Intervista a Angelo Cappuccio

Ecco che quasi ci siamo

Ecco che quasi ci siamo… la magia del Carnevale sta arrivando, si infila in ogni nostra attività e pensiero, la percepiamo nei discorsi al bar, negli uffici e nelle scuole, tra la gente, nelle iniziative che vengono avviate e anche in quelle posticipate quasi che i quattro giorni del ‘Carnevale’ fossero una specie di spartiacque temporale: “Prima di Carnevale”/”Dopo Carnevale”. Già perché in mezzo, ovvero nei giorni di Carnevale, Santhià si ferma. O meglio, tutto gira vorticosamente cadenzato dai riti della tradizione, dalle cerimonie goliardiche, dal divertimento. Tutto Carnevale.
Ogni anno rimango affascinato dall’incredibile lavoro che tante persone, anzi una città intera possiamo dire, dedicano alla realizzazione di questo evento. E’ un aspetto molto caratteristico di Santhià, espressione di una popolazione in grado di amare a fondo le sue tradizioni e la propria terra. Tradizione, cultura e territorio in un soffio solo, in una parola.
Il mio riconoscimento più grande va alle compagnie di carristi e a coloro che realizzano le maschere a piedi: sono tutti loro il Carnevale! Sono loro a regalare a Santhià quella scintilla che fa del Carnevale un appuntamento che ha qualcosa di eccezionale.
Un grazie alla Proloco e alla Direzione del Carnevale che organizzano e seguono ogni passo di questa festa che inizia all’Epifania e si chiude praticamente all’Epifania successiva! 
La collaborazione fra tutti i gruppi e l’amministrazione comunale assicura ogni anno una bella riuscita della festa.
Non possiamo tralasciare la Compagnia dell’Ottimismo che da tanti anni ci regala, attraverso “l’Annuario”, una preziosa testimonianza del nostro amato Carnevale, e, oltre al raduno dei camperisti da tutta Italia (quest’anno si parla di almeno 240 camperisti), quest’anno ha allestito anche una mostra sull’arte della cartapesta. 
Un grazie anche ai numerosi volontari che si impegnano nel Carnevale, agli impiegati e gli operai comunali che sono di supporto agli organizzatori della Pro loco per la buona riuscita della festa.  
Insomma, sono contento, insieme con la mia squadra, di poter dire che il Carnevale è davvero la festa più coinvolgente, espressione del fatto che la strada giusta è proprio quella di fare squadra, di unire le forze, di valorizzare il lavoro di tutti promuovendo al massimo la città in Piemonte e in tutta Italia.
 
Angelo Cappuccio, sindaco di Santhià