Intervista ad Alessandro Caprioglio

Intervista ad Alessandro Caprioglio

Superare le divisioni e lavorare per lo stesso fine

La fine del 2015 e l'inizio del 2016 sono stati periodi travagliati ma anche ricchi di soddisfazioni per il nostro Carnevale: un anno iniziato in malo modo, con la pioggia e il ricovero di Fabrizio in Ospedale, ma un gruppo unito nella Direzione del Carnevale e della Pro Loco ha permesso di portare in porto anche la nave del Carnevale 2016.

Un gruppo che ha permesso di poter pagare tutti i debiti con i partecipanti e i fornitori della manifestazione: un grande senso di responsabilità verso coloro che partecipano e sono il Carnevale. Questo senso di responsabilità di ogni membro del Direttivo è stato fatto per amore del Carnevale e della loro Città, oltre che di tutti i “carnevalanti”.

È stato l'anno della trepidante attesa degli esiti del Bando Carnevali del Mibact: ad oggi sappiamo che siamo entrati nelle eccellenze dei 38 Carnevali nazionali che il Ministero finanzierà con l'importo complessivo di 1 milione di Euro, ma non sappiamo ancora quanto spetterà al nostro Carnevale. Ho sempre detto che era importante esserci e testimoniare la nostra presenza tra i “giganti” dei Carnevali. Sicuramente il Bando poneva un peso preponderante per le manifestazioni ospitate in Città turistiche e questo ci ha notevolmente penalizzato, ma siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto con le nostre forze, gareggiando con Comuni e Fondazioni che organizzano i carnevali delle altre Città. Nel bando siamo una delle tre Pro Loco italiane ammesse al riparto. Voglio ringraziare il Direttivo per il supporto dato e tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del progetto Mibact.

Un grazie sentito al Sottosegretario Luigi Bobba e alla sua segreteria presso il Ministero, un ringraziamento al Presidente del Consiglio Regionale Mauro Laus e al Presidente della Provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti, per la loro disponibilità di redigere e firmare due lettere di accompagnamento, che sono state fondamentali e preziose nel percorso di accreditamento presso il Mibact.

Se penso che nel 2011 in Regione Piemonte ci accoglievano con stupore, chiedendosi “chi sono questi?”, vuol dire che di strada ne abbiamo fatta, passando per gli studi televisivi della Rai, per i viali a mare di Viareggio e per tante altre città italiane: proprio domenica 19 febbraio siamo stati nella prestigiosa platea di Piazza San Marco, a Venezia. Grazie a tutti gli Stevulin e Majutin che ci hanno seguito in questo percorso di promozione del Carnevale e della nostra Città.

E ora veniamo a questo Carnevale 2017 e alle sue tante novità: ho avuto il piacere di conoscere il Maestro Ugo Nespolo, grazie alla caparbietà di Paolo Bonanni, che mi ha spinto a convincere Luigi Bordone (amico di lunga data del Maestro Nespolo, di origini santhiatesi anche se oggi novarese d'adozione), a chiedere al Maestro di ideare e firmare il manifesto del Carnevale 2017. Dopo il manifesto siamo passati alla litografia, firmata in edizione numerata e limitata, e poi alla spilla, e tutte queste creazioni hanno come tema il manifesto di Ugo Nespolo. Ma non è finita qui: proprio in questi giorni il maestro Nespolo ha proposto alla Pro Loco la realizzazione di un video durante la manifestazione 2017, che sarà realizzato dal Regista Massimo Speranza e firmato dal Maestro, finalizzato a promuovere il nostro Carnevale in ogni angolo d'Italia e del mondo. Abbiamo la certezza di avere un grande artista al nostro fianco, innamorato di Santhià e delle sue tradizioni. Grazie, Ugo! 

Finalmente vedo coronato il nostro sogno di avere uno “Street Food” per la nostra Città; ci abbiamo provato in diverse occasioni, ma non ci eravamo mai riusciti. In questa edizione, invece, grazie alla collaborazione tra l'Amministrazione Comunale e FederEventi Piemonte, il sogno è diventato realtà: così vi saranno quattro giorni di “Street Food”, dal 25 al 28 febbraio, lungo Corso Nuova Italia, grazie al Sindaco Angelo Cappuccio e agli Assessori Aureliana De Sanctis e Renzo Bellardone. Un'Edizione 2017 ricca di novità anche per il nuovo percorso della sfilata notturna, con la decisione condivisa con i carristi e con i responsabili delle maschere a piedi di saltare Corso Nuova Italia, che non consente di realizzare una sfilata in sicurezza e non permette di ammirare le opere dei carristi nel loro pieno splendore. Ci auguriamo che lo “Street Food” sia un modo diverso per valorizzare il Corso durante il periodo di Carnevale. 

E poi ci sarà l'esibizione dei Carri in miniatura direttamente da Viareggio, grazie alla sapiente regia del mio “fratello carnevalesco” e grande amico Paolo Bonanni.

Chiudo con un commento: il sottoscritto e i componenti della Pro Loco e dell'Antica Società Fagioulesca hanno intrapreso la strada giusta, meritano rispetto e collaborazione e saranno  sempre lieti di offrire la massima collaborazione e il pieno ascolto verso tutti, per far crescere e conoscere sempre di più il nostro Carnevale e la nostra Città. Come avete visto, abbiamo fatto realizare un sito della Pro Loco per promuovere la Città di Santhià anche attraverso il suo Carnevale, che ne è un'eccellenza. Collaborazione e rispetto sono due temi che sono mancati negli ultimi anni nei miei confronti e nei confronti della Pro Loco; penso sia giunto il momento di girare pagina. Abbiamo un unico impegno, un'unica missione: Santhià, il suo Carnevale e la sua gente! Chi non capisce questo forse non ama la sua Città e le sue Tradizioni come vorrebbe far credere. E allora l'auspicio è di superare le divisioni e lavorare insieme per lo stesso fine.

Buon Carnevale!