La Ricetta della Colossale Fagiuolata depositata con Atto Notarile
Redatto un atto pubblico di deposito documenti e ricetta
Lo scorso 27 febbraio 2017, alle 5,58 di mattina, in piazza Zapelloni, si è svolta una cerimonia che potrebbe passare alla storia. Infatti, in presenza del notaio Andrea Dragone, si sono messi a verbale due documenti di trasporto relativi alla consegna dei fagioli e di altri ingredienti previsti dalla ricetta della Colossale Fagiuolata che da secoli caratterizza la giornata del Lunedì grasso.
L’antica ricetta prevede l’uso di:
- 20 quintali di fagioli qualità Saluggia coltivati sul territorio della Provincia di Vercelli
- 10 q. di salami da cuocere, prodotti con suini allevati e macellati sul territorio della Provincia di Vercelli
- 10 q. di pane prodotto da panettieri attivi sul territorio della Città di Santhià
- 1,5 q. di lardo tritato, derivante dalla lavorazione dei suini allevati e macellati sul territorio della Provincia di Vercelli
- 1,5 q. di cipolle tritate
- 750 foglie di alloro
- 80 kg di sale grosso.
Quest’anno queste quantità sono state ufficialmente certificate da un notaio, alla presenza di testimoni, e questa operazione se da un lato dovrebbe porre fine alle annose diatribe che altre realtà periodicamente rivolgono alla nostra Fagiuolata, d’altra parte apre anche le porte alla prossima partecipazione al Guinness World Record, affinché venga certificato anche da questo organismo che la Fagiuolata santhiatese è attualmente la più grande distribuzione mondiale di fagioli. Auguriamoci di riuscire a fare questo secondo passo già con l’edizione del prossimo anno.
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