Il Carnevale di Santhià adotta un'arnia

Il Carnevale di Santhià adotta un'arnia

Cosa succede quando Natura e Carnevale si incontrano?

Cosa succede quando Natura e Carnevale si incontrano? Accade che nasce BurlaMiele, l’azienda agricola più festosa d’Italia. “Sono una viareggina doc che ha sempre avuto due grandi
passioni nella vita: le maschere e le api”, spiega Sara Santucci, “mamma” di Torsolo (un gatto) e del cagnolino Catopo. “Dopo aver a lungo viaggiato per lavoro, ho deciso di tornare a casa e di dar vita a questa attività”. L’obiettivo? Realizzare alveari destinandoli alla produzione di propoli, polline e cera ma, soprattutto, di miele di altissima qualità. Molte delle arnie di BurlaMiele (dal nome della maschera viareggina di Burlamacco) si trovano a un chilometro dal litorale più selvaggio e naturale di Viareggio, dove il camuciolo, un arbusto autoctono e selvatico, offre un fiore particolarmente profumato e salmastro. “Grazie alla mia passione per il Carnevale, nel 2016 sono venuta a conoscenza di quello di Santhià e vi ho preso parte attivamente partecipando anche ai corsi mascherati – prosegue Santucci –. Ecco perché quest’anno ho deciso di regalare l’adozione di un’arnia (delle dieci previste allo scopo) proprio al Carnevale di Santhià”. Arnia che, quattro mesi fa, ha consegnato nelle mani del Direttore Artistico Paolo Bonanni e del Maestro Gianni Franceschina affinché fosse decorata con i colori e le iscrizioni della manifestazione santhiatese, per essere ricollocata in natura in primavera, con la nascita dei nuovi sciami. Le dieci arnie, “adottate” da importanti enti o da rappresentanti di grandi eventi nazionali, non saranno destinate alla produzione di miele, ma serviranno a sviluppare nuove famiglie di api che, una volta mature, andranno a ripopolare l’ambiente.
“Il Carnevale fa parte della nostra cultura e vorrei che venisse ricordato e apprezzato tutto l’anno – rivela ancora la viareggina –. Ecco perché ho deciso di dar vita a questa iniziativa; in questo modo scolaresche e non solo potranno apprezzare le arnie dipinte coi colori dei vari Carvè. È bene che la cittadinanza si riappropri delle tradizioni con amore. Il Carnevale di Viareggio, così come quello di Santhià, è un carnevale vivo, al quale si può partecipare attivamente e direttamente”.
Il Presidente dell’Antica Società Fagiuolesca Fabrizio Pistono dichiara: “Siamo molto felici che Sara abbia scelto il nostro Carnevale e ci abbia donato un’arnia, che abbiamo adottato molto volentieri e che le riconsegneremo, dipinta il giorno 22 Aprile in occasione della presentazione del Video e dell'Inno del Carnevale. Il suo è un bel progetto e noi, con il lavoro di Gianni Franceschina, abbiamo cercato di rispondere al meglio alla richiesta. Siamo convinti che, partendo da questa piccola cosa, si possano ottenere grandi risultati in nome dell’amicizia e della fratellanza, secondo il messaggio universale che il Carnevale trasmette in ogni parte del mondo”.